martedì 7 gennaio 2014

Ralf Schumacher: da pilota a manager


Quando ho iniziato a seguire la Formula Uno, il mio idolo era Ralf Schumacher. Una scelta un pò azzardata, probabilmente, visto che è sempre stato all'ombra del fratello maggiore Michael, ma è tutto merito suo se il mio amore e la mia passione per questo sport sono cresciuti giorno dopo giorno.
La domanda che potrebbe sorgere spontanea, ora, è "Che fine ha fatto Ralf?" perchè si sa, quando esci dal mondo dorato dei circuiti di Formula Uno, è molto facile essere dimenticati.
Ripercorriamo insieme le tappe della sua carriera, fino ad arrivare a quello che fa oggi.
 

Ralf debuttò in Formula Uno nel 1997, all'età di 22 anni, durante il Gran Premio di Australia con la Jordan, scuderia con la quale corse fino al 1998, anno in cui migliorò i suoi risultati ottenendo due podi e 14 punti.
 

Grazie ai risultati ottenuti con la Jordan, nel 1999 la Williams decise di ingaggiarlo.
Un'ottima occasione per Ralf per mettersi in mostra, anche se non è mai realmente in corsa per la conquista del titolo mondiale.
Nelle ultime due stagioni, con il compagno Juan Pablo Montoya, porta la scuderia alla conquista del secondo posto nel campionato costruttori.
Un episodio terribile successo al pilota tedesco avvenne nel 2004 durante il Gran Premio degli Stati Uniti ad Indianapolis dove riscontrò fratture vertebrali multiple che lo costrinsero a saltare diverse gare.
Ricordo benissimo, ancora oggi, quel giorno, la paura e le lacrime versate, ma per fortuna alla fine tutto finì per il meglio.
 
 
Dal 2005 al 2007 fu la volta della Toyota che gli diede la possibilità di conquistare la pole position al Gran Premio del Giappone 2005.
La stagione 2007 fu deludente per Ralf che riuscì a concluderla al 16°posto con soli 5 punti. Per questo motivo, dopo il Gran Premio del Brasile, annunciò la volontà di abbandonare la scuderia per trovare un team alla sua altezza. Purtroppo, però, la McLaren disse di non essere interessata a lui come possibile sostituto di Fernando Alonso. Schumacher jr decise, quindi, di dire addio al mondo della Formula Uno.
                                          
 
Ralf decise di provare la carriera del DTM (Deutsche Tourenwagen Masters) e, dopo aver fatto un test all'Estoril con una Mercedes C-Klasse '07 DTM, la Mercedes decise di metterlo sotto contratto per due stagioni. Il debutto avvenne con la Mucke Motorsport, uno dei team minori. Nel 2009 venne promosso al team Mercedes-AMG dove restò fino al 2012.
 
 
 
Ed oggi che fine ha fatto il pilota di Kerpen? Ralf, 39 anni a giugno, ha deciso di ritirarsi dalle corse per iniziare la carriera da manager accettando un incarico di tipo manageriale offertogli dal nuovo arrivato Toto Wolf.
 
 

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